DISTURBI D'ANSIA

L’ansia è un meccanismo di difesa naturale; è una normale funzione dell’Io ossia della nostra personalità consapevole.

L’ansia di fronte a situazioni difficili cerca di ottimizzare le nostre prestazioni attivando le nostre risorse fisiche e mentali. Oltre ad una certa soglia l’ansia però diventa negativa compromettendo la qualità della vita.

I disturbi d’ansia più comuni sono: gli stati d’ansia generalizzati, le fobie, i disturbi ossessivi-compulsivi, i disturbi post-traumatici da stress e i disturbi da attacchi di panico. I sintomi che si manifestano evidenziano un’ansia avente un’intensità eccessiva rispetto alla difficoltà da fronteggiare e presenta una durata costante, ripetitiva e protratta nel tempo. La sensazione è di disagio e sofferenza; si riducono le capacità di concentrazione, memoria, efficienza personale. L’ansia fa emergere difficoltà nei rapporti sociali. Se il disturbo d’ansia si verifica in relazione ad un oggetto o situazione definiti allora si parla di paura. La paura si trasforma in fobia quando i disturbi d’ansia per quella data situazione o oggetto sono così forti da portare la persona alla fuga. L’attacco di panico è un malessere senza apparente ragione; la sua insorgenza coincide spesso con un cambiamento significativo delle proprie appartenenze. L’attacco di panico è quindi un adattamento che la persona mette in atto per fronteggiare una sofferenza spesso indicibile; ovvero lascia intravedere il mondo trascurato dei rapporti profondi, del coinvolgimento, dell’affidarsi all’altro.